Spazi Sportivi Educativi è uno dei 12 progetti vincitori della “Crédit Agricole For Dream”, l’iniziativa di crowdfunding promossa da Crédit Agricole Italia insieme con Fondazione Cariparma, Carispezia, di Piacenza e Vigevano e Cassa di Risparmio di San Miniato per sostenere progetti innovativi a favore della riduzione delle diseguaglianze e la lotta al cambiamento climatico.
l Gruppo ha collaborato con le fondazioni azioniste, Fondazione Cariparma, Fondazione Carispezia, Fondazione Piacenza e Vigevano, Fondazione Cassa di Risparmio di San Miniato, nella ricerca di idee innovative e accomunate dalle tematiche di inclusione sociale e lotta al cambiamento climatico.
Da ieri è possibile fare una donazione sul portale CrowdForLife e a sua volta Crédit Agricole Italia, insieme alle Fondazioni partner, sosterrà i singoli progetti raddoppiando le donazioni raccolte fino ad un massimo del 50% dell’importo obiettivo di ogni raccolta fondi e, comunque, fino ad esaurimento del plafond di 100 mila euro messo a disposizione per l’iniziativa.
Fin dalle origini lo scopo della Polisportiva GiocoParma è il benessere psico-fisico delle persone e l’integrazione sociale, mediante la pratica sportiva fatta su misura della persona disabile.
“Spazi Sportivi Educativi” è il progetto presentato dalla Polisportiva Gioco Parma ODV con cui l’associazione offre esperienze sportive, ludiche e inclusive a tutti gli adolescenti, grazie anche alla sperimentazione continua delle discipline paralimpiche. La progettualità si pone, infatti, lo scopo di contrastare l’abbandono della pratica sportiva in età adolescenziale proponendo un nuovo modo di vivere lo sport: giocoso, educativo e lontano dalle ansie legate alla prestazione.
“Siamo molto orgogliosi di questo risultato e speriamo che tante persone scendano in campo per sostenerci nella realizzazione dell’obiettivo – racconta Marco Tagliavini, presidente della Polisportiva GiocoParma –. Abbiamo coinvolto molte realtà del territorio con l’obiettivo di intercettare quegli adolescenti che, per svariati motivi, non vivono un buon rapporto con l’attività sportiva. Da questi gruppi sta emergendo, grazie al progetto, il piacere di praticare il movimento e di frequentare i luoghi in cui lo sport si pratica, con serenità e senza pressioni. Pensiamo che questo approccio, se diffuso, possa rappresentare un’azione concreta nel contrasto all’abbandono sportivo e a favore del benessere dei giovani”
Le attività proposte sono gratuite e rivolte ad adolescenti, maschi e femmine, dai 13 ai 18 anni, in gruppi di pari età di massimo 20 individui guidati da un Laureato in Scienze Motorie e da un Educatore Professionale, che metteranno in campo le necessarie competenze di facilitatori sportivi e di comunità.
