Un lavoro immenso. Grazie.

Più di un secolo è passato dalla luce di quella “Mattina” in cui il fante Giuseppe Ungaretti visse quella memorabile esperienza sinestesica di immensità e di luminosità, breve respiro in una Guerra di trincea e di morti.

I nostri amici, fermi in casa come in trincea, riflettono e traggono spunto per ringraziare medici e sanitari, che nelle loro bianche divise splendono come la luce nel buio di questa strana guerra contro il nemico invisibile.

Author: Gioco

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