La Polisportiva Gioco entra in Via Burla

Alle attività scolastiche, lavorative, culturali, teatrali e religiose, nella Casa Circondariale di Via Burla dal 9 novembre si è aggiunta una nuova attività ludico-terapeutica.

Il nostro Tecnico Istruttore Daniele Arcovio ha portato carrozzine da basket, sulle quali alcuni detenuti con disabilità motoria provano a tonificare la muscolatura: sport-terapia, potremmo chiamarla. È solo l’inizio. Una bella partenza, sotto gli occhi del vicedirettore Lucia Monastero, della coordinatrice delle attività Annaclara Marchesini, del garante dei detenuti Roberto Cavalieri. Non è la prima volta che un nostro socio svolge attività in Via Burla; all’inizio del nuovo millennio, Giuseppe Colao per circa 18 mesi si è occupato di attività ludiche programmate dalla Cooperativa La Bula: tennis da tavolo e calcio balilla; ha organizzato incontri, tornei, campionati; l’attività ludica è stata molto apprezzata dai detenuti e dal personale del carcere. Il nuovo impegno intrapreso dalla Polisportiva Gioco associa gioco e terapia, una formula destinata al successo.