“Io sono una persona come tutte le altre”

La quindicenne in carrozzina dalla nascita l’ha capito da subito. Lei è “una persona”, e noi della Polisportiva Gioco siamo con lei, da sempre, specialmente quando andiamo nelle scuole sulle nostre carrozzine o sulle nostre gambe. Ma quelle tre o quattro ragazzine di cui scrive la Gazzetta di oggi, quando capiranno di essere “persone”? Ha ragione il padre che afferma: “È necessario che quelle ragazze siano recuperate, rese consapevoli dell’accaduto. Vanno aiutate ad aiutarsi, a trasformare il loro disagio, la loro “disabilità” in un’opportunità di crescita, attraverso un percorso, certamente articolato e complesso, che richiede ascolto da parte delle Istituzioni. Non è un caso personale, è un caso sociale.” Noi della Gioco lavoriamo nelle scuole sulla prevenzione, perché tutti siamo prima di tutto PERSONE.

Author: Gioco

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