Giò – Gadda – Mateusz – Mazzariol – Imprudente…?

Appuntamento all’Istituto Superiore Carlo Emilio Gadda di Langhirano, in un progetto multidisciplinare Scuola-Comune-Associazioni, per sensibilizzare gli studenti all’accoglienza e all’inclusione.

Martedì 10 gennaio, per le sette classi che avevano sperimentato le carrozzine da basket ai primi di dicembre, è stato proiettato il film “Io sono Mateusz” (“Life is good”, 2013), del regista polacco Maciej Pieprzyca. Storia vera di Przemek, bambino diagnosticato vegetale, che solo all’età di 16 anni riesce finalmente a comunicare. Un film forte, da vedere. Attori straordinari. Finale sorprendente.
Nella classe 5 A insieme ai ragazzi si è riflettuto sull’importanza della comunicazione per costruire rapporti amichevoli ed empatici con i compagni che hanno difficoltà o hanno disabilità gravi e dei modi di comunicazione non verbale, passando per lettere e simboli fino ad arrivare all’utilizzo di software informatici di ultima generazione. In questa classe vi sono due alunni disabili, accolti e integrati nel gruppo tanto da essere coinvolti nelle attività scolastiche, come le ore in palestra ed extrascolastiche, come gite e serate in pizzeria. Alla domanda: “Cosa vi ha lasciato questo film?” all’unisono hanno risposto che le persone con disabilità hanno difficoltà, ma sono persone e in quanto tali vogliono comunicare e interagire con gli altri; molto spesso sono i cosiddetti ‘sani’ a non sapersi adattare per dare il tempo giusto all’ascolto; dunque il difetto sta in noi, non nella persona disabile. È stato fatto conoscere in video Claudio Imprudente, presidente onorario del Centro Documentazione Handicap di Bologna, che nonostante la grave disabilità fisica comunica in modo diretto ed efficace pur non usando la voce. Guardate il link: straordinario! A conclusione è stata letta una poesia dal titolo “Chiamatemi per nome’ scritta da un padre al figlio disabile, in cui si evidenzia come sia importante chiamare le persone per nome per riconoscerle come persone uniche indipendentemente dalla condizione fisica. Una lezione piena di riflessioni ed emozioni, con numerosi spunti utili per i lavori che gli studenti sono invitati a realizzare nel corrente anno scolastico. (Laura Lentini)

Riportiamo tre link per accedere ai siti citati (copia-incolla sul motore di ricerca)
“The simple interview” Giacomo Mazzariol
http://www.bing.com/videos/search?q=the+simple+interview+giacomo+mazzariol&view=detail&mid=A6C62B9C90B20B8F4375A6C62B9C90B20B8F4375&FORM=VIRE
“Io sono Mateusz”
http://djcrot.io.ua/vefec2b64cf62dff253cda52f0a1cc616
Claudio Imprudente
https://www.bing.com/videos/search?q=youtube+claudio+imprudente&view=detail&mid=BF6274E12A4B2B7DEEFBBF6274E12A4B2B7DEEFB&FORM=VIRE

Scarica il PDF della poesia “Chiamatemi per nome”

Chiamatemi per nome TESTO

Author: Gioco

Share This Post On