Sabato la settima edizione del “Premio ANMIC Parma 2022” (Associazione Nazionale Mutilati e Invalidi Civili) è stata assegnata a Francesco Picucci, consigliere della Polisportiva Giocoparma.
Riconoscimento che la più grande associazione italiana di tutela e rappresentanza delle persone con disabilità assegna a persone che hanno accresciuto il valore culturale, sociale, civile della nostra comunità, grazie alle proprie azioni sul fronte dei diritti delle persone con disabilità, della loro dignità e della loro inclusione sociale.
Tra le cause di disabilità permanente, oltre a poliomielite, distrofia, paraplegia, mutilazioni… va annoverata la focomelia, malformazione congenita causata dalla Talidomide.
La Polisportiva Gioco annovera tra i suoi primi campioni di atletica, nuoto, tennis da tavolo, alcuni soci focomelici.
Cos’è la Talidomide? È un farmaco molto diffuso, anche con altri nomi, negli anni Cinquanta e Sessanta del secolo scorso; assunto da mamme nei primi tempi della gravidanza, ne alleviava i disturbi, ma gli effetti collaterali, purtroppo non subito rilevati, furono devastanti: morti prematuri o dopo il parto, sopravvissuti con gravi menomazioni degli arti. Sono questi i cosiddetti talidomidici.
La complessa storia della Talidomide, le lunghe sofferenze degli indennizzati, le verità ancora oggi misconosciute dagli apparati statali che escludono colpevolmente alcuni talidomidici dalla possibilità di dimostrare il nesso causale con il farmaco, le verità nascoste e le lampanti conclusioni degli studi di eminenti scienziati, giuristi e ricercatori, questo e altro sono gli argomenti trattati nel libro “La tragedia della Talidomide: aspetti medici, scientifici e giuridici – atti del Convegno 2020”. Il libro è curato da Antonio Ciuffreda e Francesco Picucci, ai quali è stato assegnato il VII Premio ANMIC 2022, contestualmente con il dott. Carlo Capone, in prima linea per il riconoscimento della sindrome Pans/Pandas.
Francesco Picucci ha militato con la Gioco poco dopo la fondazione e in ruoli diversi: campione di nuoto in gioventù, efficace testimone nelle scuole, attualmente consigliere. La sua battaglia è iniziata alcuni anni fa e continua con sempre maggior forza, lavorando in rete. Ecco il testo della targa con cui è stato premiato:
“Premio ANMIC Parma 2022 a Francesco Picucci per la sorprendente capacità di coinvolgere il mondo scientifico e giuridico per il riconoscimento di tutte le vittime da Talidomide. Con ammirazione e gratitudine.”
La premiazione è avvenuta in occasione della Giornata Internazionale dei Diritti delle Persone con Disabilità nell’auditorium, strapieno, dell’Assistenza Pubblica di Parma. Moderatore il giornalista della Gazzetta di Parma Alberto Rugolotto. Oltre ai premiati, sono intervenuti: Parlamentari, il Prefetto, il Sindaco di Parma, Assessori e Autorità Regionali e Comunali, delegato della Provincia, il Direttore Generale dell’Ente Ospedaliero, il Presidente dell’Anmic Parma Walter Antonini e un gran numero di consiglieri e volontari dell’Associazione.
L’auspicio condiviso è che il libro sia finalmente letto ed apprezzato dall’apparato burocratico dello Stato, con il quale i curatori hanno finora tentato invano di dialogare.
Francesco Picucci e Antonio Ciuffreda, entrambi con disabilità da Talidomide, sono gli autori del volume “La tragedia della Talidomide: aspetti medici, scientifici e giuridici” e in prima linea per il riconoscimento agli esclusi, dei danni provocati dal farmaco killer negli anni Cinquanta e Sessanta. Altro premiato il Dott. Carlo Capone, medico neuropsichiatra infantile, da sempre al fianco delle famiglie di bambine e bambini affetti da Pans/Pandas per il riconoscimento della sindrome da parte dello Stato italiano.
“Un diritto riconosciuto per legge dopo quasi mezzo secolo – racconta Francesco Picucci – è negato irragionevolmente a quelli che sono rimasti fuori a un determinato range temporale o che presentano malformazioni cd. monolaterali”.
