Il Convegno del 22 febbraio 2020, tenutosi nella Sala Convegni Terme Excelsior di Montecatini, è stato organizzato da Antonio Ciuffreda e Francesco Picucci, entrambi focomelici gravemente colpiti dagli effetti del Talidomide, ma diversamente trattati dalle leggi e dalla burocrazia italiana.
Sono stati indennizzati molti nati tra il 1959 e il 1965 (Antonio è tra questi). Il Convegno ha dimostrato l’esistenza e l’uso del farmaco anche anni prima del 1959 (Francesco e altri sono tra questi); ai nati fuori range (1959-1965) la legge italiana riconosce il diritto di essere sottoposti a giudizio sanitario finalizzato all’indennizzo, ma l’apparato burocratico rende di fatto impossibile a molti l’esercizio di tale diritto.
Il Convegno segna il punto di arrivo delle ricerche scientifiche sul farmaco e delle battaglie legali non ancora concluse; scienziati, ricercatori, avvocati, tutti con alta professionalità e specializzazione, hanno dato la garanzia di chiarezza e qualità, davanti ai numerosi partecipanti, mettendo le basi per le prossime battaglie legali.
Le persone colpite da focomelia si sono ricostruite la vita con dignità, tra enormi sofferenze personali e della famiglia. Il loro contributo sociale è di inestimabile valore. Sono tra noi e ci riteniamo fortunati di conoscerle perché sono un continuo sprone alla ricerca dei valori più belli della vita. Da Montecatini arrivano nuovi chiarimenti su quel periodo ancora oscuro; quanto emerso dalle autorevoli relazioni potrà essere utilizzato anche dallo Stato affinché la burocrazia non offuschi la bellezza di questi italiani esemplari e meritevoli.
La foto di Neil Vargesson, professore di Scienze Mediche dell’Università di Aberdeen (Scozia), in collegamento diretto via Skype.
