Sport & roles 2018: con il GIS a Sant’Ilario d’Enza

L’associazione Genitori per l’Inclusione Sociale celebra nel parco San Rocco la quinta edizione dell’evento a cui la Polisportiva Gioco partecipa con i vari settori di attività sportiva per persone con disabilità.
Sabato 22 settembre è presente con il basket. L’infaticabile Antonio Mulè ha sbarcato dal pulmino una dozzina di carrozzine da gara. Jerry Malangone e Paolo Biazzi hanno diretto le partitelle degli studenti al mattino e le gare di slalom al pomeriggio per il numeroso pubblico.
Tante le associazioni presenti e tanti gli sport proposti. Oltre al wheelchair basket abbiamo visto il parkour, l’arrampicata, il sitting volley, il judo, il tiro con l’arco, il calcetto.
Ben curata la mostra di 30 fotografie di “Fotogruppo60”, dal titolo che la Polisportiva Gioco condivide pienamente: “Disabilità: una quotidiana rivoluzione silenziosa”.
La didascalia della mostra, di seguito riportata, merita un’attenta riflessione.
“Anche le conquiste scientifiche sono quasi il nulla senza una rivoluzione culturale.
La vera rivoluzione non è abbattere le barriere architettoniche ma quelle culturali.
Ogni conquista risulterà indebolita se chi potrà utilizzarla incontrerà nel suo cammino persone con uno sguardo limitato.
Sono i comportamenti, i pregiudizi delle persone normodotate che creano ostacoli insormontabili di natura comportamentale e culturale e sono la prima causa di emarginazione, discriminazione, pietismo.
La rivoluzione silenziosa dei disabili è il loro impegno e la loro capacità di far comprendere che la diversità è ricchezza”.
Cliccate il video con le brevi dichiarazioni di Mariarosa Cantarelli e di Gerardo Malangone.

Author: Gioco

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