No. 1983: Tardini a menti chiuse.
Mentre il Parma Calcio comincia la scalata che lo porterà dalla C in serie B al termine di uno stupendo campionato sotto la guida di Marino Perani, con la presidenza di Ernesto Ceresini, la Polisportiva don Gnocchi (oggi Gioco) fa i suoi primi passi che la porteranno nel 1984 al suo primo Scudetto Tricolore.
Per la gente di allora quello in carrozzina era un povero handicappato, perciò non meritava attenzione. Gradinate vuote: normale, anche se una 1000×1000 organizzata dal CSI metteva insieme per la prima volta concorrenti con le gambe e con le ruote; chi poteva si spingeva da solo sulla carrozzina, chi non poteva veniva spinto.
A Parma, Capitale Italiana della Cultura 2020, la Polisportiva Gioco, a partire dal 1983, ha fatto da aprifila per una nuova cultura sulla persona e sull’handicap. Si è imposta all’attenzione delle amministrazioni comunali, della gente, delle associazioni, delle scuole. Oggi la città non può fare a meno della Polisportiva Gioco.
