Guardarsi negli occhi e toccarsi con le mani: i gesti semplici che fanno cadere il muro, quell’istintivo timore a guardare il disabile perché pensiamo a ciò che gli manca, finché non si scopre che è una persona, che ha qualità insospettabili, che ha trovato il segreto della felicità e vuole trasmettercelo.
Ma non sempre siamo disposti a cambiare il nostro punto di vista.
I nostri VOLONTARI l’hanno fatto e la felicità è raddoppiata.
Abbiamo bisogno di altri volontari.
Non pensarci troppo: vieni e prova.
Ogni mercoledì dalle ore 15 alle 16,30 nel Palasport per un’ora di felicità condivisa.