“Lo Spirito di Stella” sul catamarano ospita l’Anmic e la Gioco

Quando la realtà supera la fantasia.
“Prima del 13 settembre non sapevamo che anche persone disabili potessero andare per mare “a gonfie vele” – dice Ramona Broglia, campionessa di canoa pur avendo una lesione al plesso brachiale destro (arto pressoché inservibile dopo trauma da incidente).

Il “miracolo” l’ha fatto Andrea Stella, rimasto navigatore coraggioso dopo che malviventi l’avevano aggredito costringendolo alla carrozzina. Si è fatto costruire un catamarano sul quale può navigare e con lui altre persone disabili. Ora con la sua associazione promuove progetti di inclusione e accessibilità.
Noi della Polisportiva Gioco siamo in sintonia con Andrea Stella – afferma Giuliana Spaggiari, già campionessa di nuoto – l’inclusione è da sempre un importante obiettivo delle nostre attività. Questa esperienza ci rallegra e aggiunge un tassello alle molteplici iniziative promosse dalle persone disabili, che sanno guardare il mondo “dal basso” ma con la prospettiva giusta e valida per tutti.

Sul catamarano senza barriere dell’associazione “lo Spirito di Stella” si sono imbarcati a La Spezia alcuni associati di Anmic e della Polisportiva Gioco: Andrea, Matteo, Armand, Massimo, Emma, Giuliana e Ramona. Un’esperienza unica nel suo genere, salire su un catamarano adattato a disabili, tutto completamente accessibile.
Effetto “wow!” è quello che hanno provato i ragazzi trasportati con seggiola scorrevole su un binario fino a raggiungere la prua, dove si sono potuti buttare sulle due reti sospese sull’acqua.

Nessuna carrozzina, nessun limite, tutti sulla stessa rete, tanti sorrisi, gli occhi pieni di cielo, di mare e dei colori di Portovenere. In mare aperto l’equipaggio ha spento i motori e spiegato le vele per far provare ai ragazzi l’emozione di lasciarsi trasportare dalla forza della natura.

Author: Gioco

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